Un iniziativa a cui ho partecipato con piacere
Fonte:
Canegrate, il paese all'uncinetto: i ricami hanno colorato le strade
Risvegliare un paese dell’hinterland milanese con un’azione di guerrilla knitting, ovvero rivestendo gli arredi urbani con lavori a maglia e a uncinetto: è l’obiettivo di un gruppo di donne di Canegrate, che si sono date da fare per abbellire il centro cittadino armate di lana colorata. "L’iniziativa 'Vestiamo Canegrate', nata dal passaparola su Facebook e sostenuta dall’assessorato comunale alla Cultura, ha riscosso un notevole successo, portando nelle strade e nelle piazze cittadine una ventata di allegria", spiega Alice Rabbi, una delle promotrici (Lucia Landoni)
http://www.legnano24.it/02/03/2013/canegrate-inizio-settimana-festa-donna-addobbi-maglia/
CANEGRATE SI VESTE DI MAGLIA E DI COLORI
Attualità Canegrate — 02 marzo 2013
CANEGRATE, 2 marzo 2013 – Piazza Matteotti vestita di maglia questa mattina a Canegrate. Il risveglio del paese è stato caratterizzato da una particolare sorpresa: alberi, panchine e panettoni di piazza Matteotti sono stati rivestiti con pezzi di maglia colorati, a salutare l’inizio della settimana della Festa della donna.
L’iniziativa, voluta dall’assessorato alla Cultura, s’inserisce nel calendario delle manifestazioni e degli eventi per la celebrazione dell’8 marzo di quest’anno, giornata internazionale delle donne.
Alla realizzazione delle maglie utilizzate per ricoprire gli arredi della piazza, compreso il tronco di una ventina di alberelli, hanno partecipato numerose donne di Canegrate, mamme, nonne, ragazze, invitate nelle scorse settimane a preparare a maglia dei quadrati e dei rettangoli che sono stati poi cuciti insieme.
“Alle serate che abbiamo organizzato per lavorare insieme a maglia, e raccogliere le porzioni da assemblare, hanno preso parte una trentina di donne di tutte le età”, racconta l’assessore alla Cultura Manuela Sormani, “L’idea è stata colta con vero entusiasmo e oggi che il lavoro è completato siamo davvero soddisfatti del risultato”.
In diversi Paesi del Nord Europa questa pratica è già diffusa da tempo: pezzi di maglia, teli, cappucci colorati sono distribuiti un po’ ovunque in alcune città, per decorarne gli angoli più frequentati e di passaggio.
A Canegrate l’opera artistica, cui hanno contribuito le canegratesi, vuole rappresentare aggregazione, condivisione, celebrazione delle donne e del colore, voglia di inventare, di rivisitare spazi pubblici perché tornino ad essere vissuti come accadeva di più tanti anni fa.
Anna Bruschi
CANEGRATE SI VESTE DI MAGLIA E DI COLORI
Attualità Canegrate — 02 marzo 2013
CANEGRATE, 2 marzo 2013 – Piazza Matteotti vestita di maglia questa mattina a Canegrate. Il risveglio del paese è stato caratterizzato da una particolare sorpresa: alberi, panchine e panettoni di piazza Matteotti sono stati rivestiti con pezzi di maglia colorati, a salutare l’inizio della settimana della Festa della donna.
L’iniziativa, voluta dall’assessorato alla Cultura, s’inserisce nel calendario delle manifestazioni e degli eventi per la celebrazione dell’8 marzo di quest’anno, giornata internazionale delle donne.
Alla realizzazione delle maglie utilizzate per ricoprire gli arredi della piazza, compreso il tronco di una ventina di alberelli, hanno partecipato numerose donne di Canegrate, mamme, nonne, ragazze, invitate nelle scorse settimane a preparare a maglia dei quadrati e dei rettangoli che sono stati poi cuciti insieme.
“Alle serate che abbiamo organizzato per lavorare insieme a maglia, e raccogliere le porzioni da assemblare, hanno preso parte una trentina di donne di tutte le età”, racconta l’assessore alla Cultura Manuela Sormani, “L’idea è stata colta con vero entusiasmo e oggi che il lavoro è completato siamo davvero soddisfatti del risultato”.
In diversi Paesi del Nord Europa questa pratica è già diffusa da tempo: pezzi di maglia, teli, cappucci colorati sono distribuiti un po’ ovunque in alcune città, per decorarne gli angoli più frequentati e di passaggio.
A Canegrate l’opera artistica, cui hanno contribuito le canegratesi, vuole rappresentare aggregazione, condivisione, celebrazione delle donne e del colore, voglia di inventare, di rivisitare spazi pubblici perché tornino ad essere vissuti come accadeva di più tanti anni fa.
Anna Bruschi
1 commento:
Ciao Fiorella, questa è una bellissima iniziativa! Rallegra la città e promuove la creatività! Dani
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